Pietro Beretta

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Pietro Beretta (Ferrara 1870 - 1949) è stato uno scultore italiano tra il XIX e XX secolo. Nato a Ferrara nell'anno 1870, discendeva da una famiglia di abili marmisti, attivi nella Certosa di Ferrara dal 1830 fin quasi ai nostri giorni. Egli frequentò la Scuola d'arte Dosso Dossi di Ferrara e, terminati gli studi, lavorò nell'azienda paterna, dandole nuovo impulso artistico, avvalendosi anche dell'opera dello scultore Giovanni Battista Longanesi per la preparazione dei modelli in gesso, che venivano poi dal Beretta tradotti in marmo. Pietro Beretta attuò, si può dire, una sorta d'industrializzazione della scultura funeraria, in quanto si avvalse della collaborazione, oltre che del Longanesi per la preparazione dei modelli, anche del carrarese Giovanni Beretta e della ditta di lui in Carrara per la sbozzatura dei marmi, che poi venivano inviati ed ultimati a Ferrara. Fra le opere eseguite da Pietro Beretta e dalla sua ditta nella Certosa ferrarese vengono citati i sepolcri Vincenzi, Chiozzi, Ruiba, Forti e Signa, i quali, peraltro, forniscono, come esattamente ha notato Lucio Scardino (nel suo pregevole ed importante scritto Certosa 1885-1985 un percorso storico/artistico" nel bel volume "La Certosa di Ferrara" edito nel 1985, dal quale abbiamo tratto queste notizie) "una versione alquanto banalizzata delle suggestioni Art nouveau". Un cenno a parte merita la tomba di Giuseppe Beretta, figlio di Pietro, caduto nella prima grande guerra, realizzata dalla Ditta di Pietro Beretta, in cui sono notevoli il busto dell'ufficiale defunto, eseguito su modello del Longanesi, e la statua dell'artigliere in assetto di campagna sul basamento. Pietro Beretta è morto in Ferrara nell'anno 1949.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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